La terapia per OSAS (Obstruction Sleep Apnea Syndrome), si riferisce ai disturbi respiratori del sonno. Questi sono alterazioni della meccanica ventilatoria e/o della respirazione che determinano l’alterazione del sonno fisiologico. La causa più comune di tali disturbi è appunto la “Sindrome delle Apnee Ostruttive del sonno” (Obstruction Sleep apnea Syndrome) o OSAS. Questa è una condizione medica caratterizzata da interruzioni nella respirazione durante il sonno dovute all’ostruzione (totale o parziale) delle vie aeree superiori. In queste condizioni il flusso di aria può ridursi di oltre il 50% (ipopnee) o arrestarsi per alcuni secondi (apnee). 

In alcuni pazienti il russamento, che è un rumore respiratorio causato dall’aria che passando veloce contro le parti molli delle vie aree le fa vibrare, o il maggior sforzo respiratorio sono sufficienti ad alterare la qualità del sonno; in altri al russamento si possono associare le apnee e quindi determinare la sindrome delle apnee ostruttive del sonno.

Durante le apnee, i livelli di ossigeno nel sangue si abbassano rapidamente, in più, si ha un aumento della pressione sanguigna e dell’attività cardiaca con possibili aritmie e a livello cerebrale si registrano microrisvegli o risvegli con affanno. Oltre a disturbi cardiovascolari nei pazienti con apnee notturne, un sonno alterato può determinare:

• Sonnolenza diurna 
• Deficit della memoria 
• Irritabilità 
• Colpi di sonno 
• Difficoltà nella potenza sessuale

Trattamento

Fino a pochi anni fa esisteva per la soluzione del problema la terapia chirurgica che risolveva le anomalie anatomiche, oppure si ricorreva all’applicazione di un apparecchio per la ventilazione meccanica a pressione. Ora esistono soluzioni meno invasive, cioè speciali apparecchi intra-orali. Gli apparecchi utilizzati sono dispositivi mobili di avanzamento della mandibola, da mettere prima di dormire, che creano uno spazio maggiore tra la lingua e la faringe, facilitando il decorso dell’aria. Infine, a tutti i nostri pazienti viene distribuito un questionario per l’auto diagnosi delle OSAS.

Risultati

Nel 95% dei casi l’utilizzo degli apparecchi intra-orali riduce il russamento e le apnee e nel 50% dei casi le risolvono.